Come scegliere le cuffie più adatte alle nostre esigenze

Quando si parla di cuffie, ci si riferisce ad un articolo generico che può assumere diverse forme e caratteristiche. Il loro utilizzo infatti, può essere collegato a dispositivi portatili come smartphone, oppure a lettori di MP3 da utilizzare durante l’attività fisica outdoor. Allo stesso modo esistono modelli adatti  per ascoltare musica e altri ancora, con diverse particolarità,per il gaming.

Si tratta di utilizzi così diversi che impongono svariate considerazioni in fase di acquisto, onde evitare di ritrovarsi tra le mani un prodotto con peculiarità non idonee alle esigenze specifiche a cui sono maggiormente destinate.

Cuffie: ad ognuno le sue

Come scegliere le cuffie adatte al tuo smartphone? E per ascoltare un film? Anche se ogni tipologia di utilizzo ha delle esigenze diverse, sussistono alcuni parametri comuni un po’ a tutti i tipi di dispositivi in questione. Di seguito elencheremo le primarie caratteristiche che contraddistinguono i principali modelli disponibili attualmente sul mercato.

Frequenza

Uno dei parametri più importanti da tenere in considerazione è la frequenza. Essa è indicata talvolta anche con il termine “lunghezza di banda”. L’unità di misura utilizzata sono gli Hertz (Hz). Essi rivelano l’intervallo di frequenza coperto dalle cuffie.

La frequenza viene considerata in coppia al gap (misurato in decibel), ovvero la distanza dalla fedeltà del suono ideale. Di fatto, un ottimo paio di cuffie ha un’ampia frequenza e un basso gap. Si tratta di valori importanti a prescindere dall’uso che si intende fare delle cuffie.

Isolamento

Altrettanto importante risulta essere l’isolamento acustico. L’utilità di tale fattore dipende molto dal tipo di ambiente in cui si impiega tale dispositivo. Gli spazi silenziosi infatti, come ad esempio un locale chiuso o un parco,non necessitano per forza di un alto livello di isolamento, contrariamente a quelli più rumorosi, come una strada, una piazza o un mezzo pubblico.

Di norma, un buon isolamento acustico è sempre un ottimo parametro a prescindere. Spesso però, le cuffie che offrono tale caratteristica, sono costruite con materiali che le rendono necessariamente più pesanti. Dunque questo genere di periferica è spesso consigliata a deejay o comunque a chi vuole ascoltare musica, film o videogiochi in ambienti particolarmente ricchi di interferenze sonore.

Sensibilità

La sensibilità è un altro elemento distintivo di misura per la qualità delle cuffie. L’unità di misura impiegata per tale valutazione quantitativa sono i decibel e permette di capire quanto il suono viene distorto o meno quando il volume viene alzato ai massimi livelli.

Le cuffie di bassa qualità (ma anche gli speaker e le soundbar) tendono a distorcere in maniera impressionante il suono quando si sfrutta al massimo la potenza di amplificazione dei nostri apparati. Un alto livello di sensibilità evita questo fastidioso problema.

Impendenza

Con il termine Impendenza si va a definire il livello di resistenza che il suono incontra per fuoriuscire dagli speaker delle cuffie. Esso si esprime in volt/ampere (ohm) con un range che può andare da 6 ohm fino a 600.

Questo tipo di rilevamento, naturalmente, dipende anche molto dalle altre citate. Una impendenza bassa su cuffie con una scarsa sensibilità infatti, offriranno comunque un livello qualitativo generalmente mediocre.

Altre caratteristiche

Se i suddetti parametri rappresentano quanto di più importante dovremo considerare per definire il suono riprodotto ottimamente da un paio di cuffie, va detto che esistono ulteriori caratteristiche. Anche se a prima vista possono sembrare di scarsa importanza, in realtà si tratta di qualcosa di cui tenere conto per avere la massima soddisfazione nel nostro acquisto. Soprattutto se si tratta di un oggetto destinato come regalo ad una persona che è particolarmente competente o amante della perfezione nella riproduzione del suono.

Il design per esempio, risulta molto influente specialmente se si utilizzano le cuffie per diverse ore al giorno. Indossare un articolo che non ha specificità ergonomiche per lungo tempo infatti, non è per nulla salubre.

Discorso identico va fatto per il peso. Sopportare un carico può determinare uno stress per l’apparato osseo e, nel lungo periodo, fastidiose conseguenze. Anche il fattore cavo o wireless non è da sottovalutare nella scelta che andremo ad effettuare al momento dell’acquisto. Chi, per esempio, vuole ascoltare la televisione dal letto senza disturbare nessuno, difficilmente potrà farlo con un lungo e ingombrante filo elettrico. Di contro, le cuffie wireless, possono esaurire le batterie proprio sul più bello, mentre quelle classiche, con il collegamento diretto, non presentano problemi di questo tipo.

Infine non vanno dimenticati alcuni particolari, come vari tasti, regolatori e funzioni presenti sulle periferiche di cui stiamo parlando. Al di là della semplice regolazione del volume, alcuni modelli tra i più moderni offrono anche altre opzioni piuttosto varie ed interessanti.